Not known Factual Statements About chi rilascia la fedina penale - consulenza legale



For each quanto attiene al momento consumativo il reato di rapina si consuma nel momento in cui la cosa sottratta cade nel dominio esclusivo del soggetto agente, anche se for every breve tempo e nello stesso luogo in cui si è verificata la sottrazione, e pur se, subito dopo il breve impossessamento, il soggetto agente sia costretto ad abbandonare la cosa sottratta per l’intervento dell’avente diritto o della Forza pubblica.[2]

cod. pen. (e cioè in un edificio o altro luogo destinato in tutto o in parte a privata dimora o nelle pertinenze di essa) o in luoghi tali da ostacolare la pubblica o privata difesa.

Non è riconoscibile la circostanza della partecipazione di minima importanza a colui che nel corso di una rapina abbia ricoperto il ruolo di “palo” e successivamente si sia posto alla guida della vettura utilizzata dai rapinatori for each la fuga. Cass. pen. sez. II 15 dicembre 2011 n. 46588

Secondo l’orientamento ampiamente maggioritario della Cassazione ed anzi consolidato fino al 1999, è configurabile il tentativo di rapina impropria nel caso in cui l’agente, dopo aver compiuto atti idonei diretti all’impossessamento della res altrui, non portati a compimento per induce indipendenti dalla propria volontà, adoperi violenza o minaccia for every assicurarsi l’impunità.

La norma intende tutelare il patrimonio e la sicurezza dell’individuo, pertanto la rapina è un reato di natura plurioffensiva.

Sono un Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Monza dal fifteen.ten.2014. Ho maturato un’importante esperienza in ambito di diritto penale con particolare riferimento, oltre ai reati contro la persona ed il patrimonio, ai reati di carattere tributario e fallimentare. Sono iscritto nella lista dei difensori d’ufficio ex artwork. 29 comma 1 bis norme attuazione c.p.p. Durante la mia attività professionale ho avuto modo di affrontare anche problematiche di natura civilistica in ambito di diritto di famiglia e contenzioso civile.

3 quater) se il fatto è commesso nei confronti di persona che si trovi nell’atto di fruire ovvero che abbia appena fruito dei servizi di istituti di credito, uffici postali o sportelli automatici adibiti al prelievo di denaro (6).

Chiunque, per procurare a sé o advert altri un ingiusto profitto, mediante violenza alla persona o minaccia, s'impossessa della cosa cell altrui, sottraendola a chi la detiene è punito con la reclusione da tre a dieci anni e con la multa da euro 516 a euro 2.065.

Deve osservarsi che la formulazione della norma in esame ha una spiegazione logica ben precisa: il legislatore, con l’espressione “immediatamente dopo” intendeva stabilire il nesso temporale che deve intercorrere tra i segmenti dell’azione criminosa complessa, ma non anche definire le caratteristiche, consumate o tentate, di tali segmenti. In altri termini, nella formulazione della norma svolge un ruolo centrale la necessità di un collegamento logico-temporale tra le condotte di aggressione al patrimonio e di aggressione alla persona, attraverso una successione di immediatezza.

La rapina è un reato complesso for each il quale, la sottrazione e l’impossessamento della cosa che già vengono a verificarsi con il furto, aggiunge l’ulteriore elemento della violenza o della minaccia: la prima richiede l’impiego di energia idonea a coartare la volontà della persona offesa, la seconda invece si basa sulla prospettazione di un male (anche semplicemente a seguito di un’azione o di un comportamento) tale da convincere la vittima a compiere un’azione che altrimenti non avrebbe voluto.

Invece, per quanto attiene al contrasto con l’art. 25 c. two della Costituzione, il Tribunale di Torino ha ritenuto che, sempre con riferimento all’ambito sanzionatorio diretto, i reati di furto e di violenza, ricompresi nell’ambito del reato complesso all’interno dell’art.

legge, poiche’ non individua more info quale fosse la pretesa tutelabile davanti all’autorita’ giudiziaria,

ritiene tuttavia che le argomentazioni espresse nella sentenza n. 73 del 2020 con riferimento alla diminuente del vizio parziale di mente «conservino la loro valenza» anche nel caso oggetto del giudizio a quo

In tema di concorso di circostanze il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti su quelle aggravanti previsto dall’art. 628 comma quarto cod. pen. a seguito delle modiche introdotte dalla legge n. 251 del 2009 è formulato in modo generale ed assoluto for each cui riguarda sia le circostanze attenuanti comuni sia le circostanze attenuanti generiche che le circostanze attenuanti speciali.

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